Dialoghi e confronti tra psicoanalisi, psichiatria, neuroscienze affettive, medicina, arteterapia e danzaMovimentoterapia
La tradizionale distinzione tra psiche e mente e tra affetti e pensiero ha portato all’errata convinzione che, da un punto di vista metacognitivo, le emozioni “accadono” al soggetto che le sente nascere passivamente, mentre il pensiero è la conseguenza di una serie di volontarie operazioni mentali basate sull’apprendimento e comunicabili verbalmente.
Oggi, invece, il termine “mente” riassume in sé emozioni e apprendimento, sentire e pensare. Purtroppo questa unitarietà non è del tutto compresa e assimilata dai non addetti ai lavori e in parte anche dalla comunità scientifica. Per ovviare a ciò è necessario un progresso scientifico attuabile attraverso l’integrazione e il confronto fra le scienze di ambiti diversi e il linguaggio artistico. L’orizzonte delle arti, infatti, fin dai primordi dell’avventura umana esprime la matrice emozionale del mentale e offre una funzione regolatoria affettiva essenziale. Risultati concordi, offerti dalla ricerca scientifica e dall’esperienza clinica delle psicoterapie espressive, confermano tale assunto e indirizzano a valorizzare la pluralità dei codici comunicativi e la loro integrazione. L’esperienza affettiva non è un fenomeno unitario in origine, ma ha bisogno di una complessa elaborazione a diversi livelli del funzionamento psichico per compiersi come sintesi esperienziale cosciente.
L’intento di questo corso è fare chiarezza su alcune importanti teorie psicoanalitiche della regolazione affettiva coerenti con le scoperte emerse in altri ambiti scientifici, in particolare nel campo delle neuroscienze e della medicina. Tutti questi vertici osservativi dovrebbero essere condivisi come schemi di riferimento che indagano sulla persona, utilizzando metodi epistemologici differenti. Da tutto ciò emerge la necessità di comprendere e conoscere i meccanismi della regolazione affettiva, vista da vari osservatori, la cui disregolazione può sortire effetti tragici in vari ambiti del nostro vivere.
I seminari sono uno studio teorico clinico per cercare di cogliere la comunicazione emotiva e gli aspetti più primitivi della mente, quindi la dimensione somatopsichica e psicosomatica (aree mentali ben distinte), per riuscire a sciogliere il coacervo di “pensieri selvaggi senza pensatore“ come li chiama Bion, che si affollano nella mente dell’individuo permettendo di affrontare più agevolmente quegli elementi impliciti di cui la memoria porta le tracce ma che non hanno potuto essere pensati, e la cui unica via di espressione è attraverso il corpo o negli agiti comportamentali, senza una possibilità di essere espressi e pensati.
Seminario:
L’avvento del web 2.0 ha prodotto, su scala globale, una svolta senza precedenti nelle nostre vite e nel modo di intendere la clinica. Il fenomeno del digitale, tuttavia, tende a essere relegato a fenomeni specifici come dipendenza tecnologica, cyberbullismo, G.A.P. e isolamento sociale. Per capire la nuova clinica è, invece, necessario concepire il digitale in quanto codice che struttura e condiziona la mente e il corpo, già a partire dalla diade di attaccamento primario. In questo panorama, bambini, adolescenti e giovani adulti, i cosiddetti digital kids, sono i soggetti più esposti a nuove forme di espressione del malessere che “modificano digitalmente” le tradizionali categorie diagnostiche.
Tempi: 4 ore
10-12 Prima parte Seminario.
12/12,15 Pausa
12,15- 14,15 Seconda parte Seminario.
Modalità didattica: Lezione interattiva con sussidi audiovisivi. Materiale visivi e dispense.
Docente: Riccardo Marco Scognamiglio. Psicologo e psicoterapeuta, psicoanalista.
Bibliografia:
Scognamiglio R. M. Il male in corpo. La prospettiva somatologica nella psicoterapia della sofferenza del corpo (FrancoAngeli, 2008);
Scognamiglio R. M. Psicologia psicosomatica. L’atto psicologico tra codici del corpo e codici della parola (FrancoAngeli, 2016);
Scognamiglio R. M. Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici (con S. M. Russo, Mimesis, 2018);
Scognamiglio R. M. (2021). L’inconscio digitale: la sfida di una clinica senza soggetti. Psicoterapia e Scienze Umane, 55 (2): 205-226.
Frattini I. La regolazione affettiva tra funzionamento psicosomatico e somatopsichico. Una prospettiva psicodinamica del rapporto corpo-mente (FrancoAngeli, 2022).
Seminario
Obiettivi: Approfondire le conoscenze relative:
- al profilo multicodice dell’esperienza umana, in tutta la sua estensione:
temporale, conscia ed inconscia
- alla valenza espressiva e comunicativa della produzione e della fruizione estetica.
- all’interdipendenza tra processo creativo, processo evolutivo e processo terapeutico.
- al ruolo dei linguaggi non verbali nel trattamento di disturbi che comportano
impoverimento dell’espressione verbale o con genesi nella fase preverbale dell’esperienza.
Tempi: 4 ore
10-12 Prima parte Seminario.
12/12,15 Pausa
12,15- 14,15 Seconda parte Seminario.
Contenuti: Storia, teoria, tecnica e applicazioni cliniche della Psicoterapia Espressiva.
Metodologia: Lezione frontale con sussidi audiovisivi e discussione.
Docente: Roberto Boccalon. Psichiatra, psicoterapeuta ad orientamento analitico.
Bibliografia:
Boccalon R. “Imago e psiche, processi creativi e processi terapeutici”, in Psicoart n°2, Vol. 2, 2011-2012
Boccalon R. “Psicoterapia Espressiva”, in Nardone G., Salvini A. (a cura di): Dizionario Internazionale di Psicoterapia, Garzanti, Milano, 2013
Boccalon R.” La cucina del dottor Freud: ingredienti, ricette, degustazioni “Aracne-rivista.it - La cura dell'arte / l'arte della cura, Rubriche 2016
Boccalon R.” Girotondo creativo: immagini, parole, storie”, Ar-Tè, Quaderni Italiani delle Artiterapie, ISSN 1971-811X n°11, febbraio 2017
Boccalon R. “Curare ad Arte, processi creativi, terapie espressive, salute mentale”, in Il Simbolo che cura, (a cura di) Marchi E., Buonamici N., Guidi D., Pacini Fazi 2021
Frattini I. La Regolazione affettiva tra psicoanalisi, arte e neuroscienze, Franco Angeli, 2022.
Seminario:
I cinque livelli infiammatori nel quadro della medicina sistemica; diagnosi e trattamento.
Sonno e sogno, il punto di vista neurofisiologico e psicoanalitico:
i disturbi del sonno e loro correlazione nei processi del sistema immunitario e nei processi di attivazione infiammatori, incapacità di attività onirica della mente e condizioni alessitimiche. Alessitimia e suo ruolo nell’attivazione di disturbi somatici e malattie autoimmuni. Il sogno e il sonno come funzioni necessarie per una sana regolazione affettiva.
Il sogno in psicoanalisi: l’inconscio non rimosso e il sogno nel pensiero di Mauro Mancia. L’attività onirica della veglia di Wilfred Bion e la sua essenziale funzione per l’apparato per pensare i pensieri. Il processo di “Trasformazione in sogno” di Antonino Ferro come attività terapeutica nei disturbi somato-psichici. Il delicato equilibrio tra il soma e l’aumento di capacità elaborativa e contenitiva dello psichismo e i cinque livelli infiammatori della Medicina sistemica.
Modalità didattica: Lezione interattiva con sussidi audiovisivi e dispense.
Docenti:
Marco Valentini, Medico, Reumatologo.
Ivano Frattini. Psicologo clinico, Psicoterapeuta psicoanalitico, gruppoanalista.
Tempi: 4 ore
10-12 Prima parte Seminario.
12/12,15 Pausa
12,15- 14,15 Seconda parte Seminario.
Bibliografia:
A cura di Claudio Neri, Antonello Correale, P. Fadda. Letture bioniane. Borla; 2° edizione (2012);
Ferro A. Trasformazioni in sogno e personaggi nel campo psicoanalitico. Rivista di Psicoanalisi,55(2):395-420, 2009;
Ferro A. Le viscere della mente. Sillabario emotivo e narrazioni. Raffaello cortina 2014;
Frattini I. La regolazione affettiva tra funzionamento psicosomatico e somatopsichico. Una prospettiva psicodinamica del rapporto corpo-mente. FrancoAngeli, 2022;
Grinberg L., Sor D., Tabak de Bianchedi E. Introduzione al pensiero di Bion. Raffaello Cortina 1996;
Mancia M. Sentire le parole. Archivi sonori della memoria implicita e musicalità del transfert. Boringhieri, 2004;
Mosley Michael. Sonno e cervello. Perché dormire fa bene e cosa fare per dormire bene. Vallardi, 2021,
Sudhansu Chokroverty. Sleep Disorders Medicine: Basic Science, Technical Considerations and Clinical Aspects 4th ed. 2017 Springers Edition
Valentini M., Tadolini G. Sistema immunitario baricentro della vita. Aracne, 2018.
Seminario
L’affettività svolge un ruolo essenziale e cruciale nel nostro vivere sia in salute che in malattia. L’affetto è un’informazione a base somatica che segnala il livello di attivazione degli organi vitali: regolare l’affetto equivale, quindi, a regolare il corpo. È opinione comune pensare in termini fisiologici/corporei o psicologici, mentre il mondo affettivo investe entrambe le dimensioni contemporaneamente. La differenza tra corpo e mente non è tanto negli eventi osservati, quanto nei linguaggi con i quali vengono descritti. Il corso vuole essere un “corpo a corpo”, un percorso critico, meticoloso attraverso la prospettiva psicodinamica nei suoi aspetti teorici, di vari autori, quali Winnicott, Bion, Kohut, Ferro, Imbasciati ecc, epistemologici, storici e soprattutto clinici, per inquadrare e mettere a fuoco la complessità del rapporto mente-corpo e la loro correlazione con i disturbi della sfera affettiva. Si evince che solo attraverso l’immersione esperienziale in aree protomentali, preverbali ai margini della rappresentatività psichica, si arriva a confrontarsi con la complessità somatopsichica e psicosomatica, due tipologie di funzionamento mentale distinte in questo lavoro, che si presentano nella disregolazione affettiva. Esse ci forniscono un’indicazione sul modo in cui una persona regola il proprio stato affettivo.
Modalità didattica: Lezione interattiva con sussidi audiovisivi e dispense.
Docente: Ivano Frattini. Psicologo clinico, Psicoterapeuta psicoanalitico, gruppoanalista.
Tempi: 4 ore
10-12 Prima parte Seminario.
12/12,15 Pausa
12,15- 14,15 Seconda parte Seminario.
Bibliografia
Frattini I. La regolazione affettiva tra funzionamento psicosomatico e somatopsichico. Una prospettiva psicodinamica del rapporto corpo-mente. FrancoAngeli, 2022;
Frattini I. La Regolazione affettiva tra psicoanalisi, arte e neuroscienze, Franco Angeli, 2022.
Seminario
Tempi: 4 ore
10-12 Prima parte del seminario:
Obiettivi: focalizzare l’intreccio tra dinamiche transgenerazionali, eventi di vita, profili creativi e profili psicopatologici.
Contenuti: Potenzialità elimiti della pittura come autocura in Edvard Munch e Pablo Picasso.
Metodologia: Lezione frontale con sussidi audiovisivi e discussione, Slide fornite del Docente.
Docente: Roberto Boccalon, Psichiatra, psicoterapeuta ad orientamento analitico.
Bibliografia:
Gianfranco Bruno. Stian Grøgaard, Luca Trabucco: Sul sentiero lungo l’abisso. Letture di Edvard Munch: storia dell’arte e psicoanalisi, Nicomp, 2018
Fina Duran Riu. Piccola storia di Picasso, Editorial Mediterrània, 2011.
12-12,15 Pausa
12,45-14,15 Seconda parte del seminario:
Obiettivi: analizzare e descrivere la sintomatologia per delineare il profilo diagnostico psichiatrico e psicodinamico dei due pittori.
Contenuti: descrizione delle categorie diagnostiche e psicodinamiche relative, ipotesi di trattamento farmacologico e psicoterapico
Metodologia: Lezione frontale con sussidi audiovisivi e discussione
Docente: Monica Pacetti, psichiatra psicoterapeuta.
Bibliografia:
Bersani, F., di Giacomo, E., Inganni, C., Morra, N., Simone, M., & Valentini, M. (2014). Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali quinta edizione (DSM-5), traduzione di volume.
Cassano, G. B., Pancheri, P., Pavan, L., Pazzagli, A., Ravizza, L., & Rossi, R. (1999). Trattato italiano di psichiatria, Seconda Edizione.
Del Corno, F., & Lingiardi, V. (2008). Trattato dei Disturbi di Personalità. A cura di John M. Oldham, Andrew E. Skodol, Donna S. Bender.
Lingiardi, V., & Muzi, L. (2018). Il Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-2): un'occasione di dialogo interdisciplinare. Giornale italiano di psicologia, 45(4), 781-804.
Seminario
Il seminario intende indagare il processo di cura di persone che presentano disturbi della regolazione affettiva, che in alcuni casi possono sfociare anche in vere e proprie patologie somatiche. Attraverso la presentazione di casi clinici, verrà illustrato come vengono utilizzate le Terapie Espressive nel processo di cura e trasformazione dei disturbi legati alla regolazione affettiva nei funzionamenti somato-psichico e psico-somatico. La specificità dell’Arteterapia, che si sperimenta dall’incontro con i materiali artistici, e della DanzaMovimentoterapia è che permette un accesso facilitato tramite l’esperienza estetica e il movimento corporeo alla memoria implicita e alle primissime esperienze sensoriali, arrivando a quelle prenatali. L’opera e le forme create nel movimento corporeo in un’immagine possono innescare da questa il processo psichico di simbolizzazione e di verbalizzazione successiva, che porterà a costruire ulteriori fili narrativi che intesseranno sempre più il tessuto psichico. Le terapie artistiche espressive, stimolando il processo di creazione di immagini, aumentano le rappresentazioni di noi stessi e dell’ambiente in cui siamo immersi; ciò può contribuire a realizzare il nostro sé, da un lato rinforzando i legami con la nostra storia, dall’altro favorendo il cambiamento del nostro sé per adattarsi a una realtà sociale che cambia.
Docenti:
Laura De Marsiliis, Psicoterapeuta espressiva psicodinamica, DanzaMovimentoterapeuta
Silvia Borghini, Arte terapeuta, educatrice, ceramista e mosaicista.
Chiara Baldassarri, Arte terapeuta, pedagogista.
Moderatore:
Ivano Frattini, Psicoterapeuta psicoanalitico, gruppoanalista.
ore 10.00-12.00: Le terapie espressive: cenni storici e teorici dell’Arteterapia e della DanzaMovimentoTerapia
Ore 12-12,15 pausa
Ore 12,15. -14,15: presentazione di vignette cliniche
Modalità didattica: Lezione interattiva con sussidi audiovisivi e discussioni.
Bibliografia:
M. Della Cagnoletta. Arte terapia, La prospettiva psicodinamica, 2010, Carocci editore, Roma
Govoni, R.M. Piccioli Weatherogg A. Sé corporeo e sé psicologico. Psicoterapia espressiva integrata alla Danza Movimento Terapia. 2022, Edizioni Magi, Roma
Tra il corpo e l’Io, L’Arte e la Danza-Movimento Terapia ad orientamento psicodinamico a cura di M. Belfiore e L.M. Colli, 1998, Pitagora Editrice, Bologna
Dall’esprimere al comunicare. Immagine, gesto e linguaggio nell’Arte e nella Danza-Movimento Terapia a cura di M. Belfiore L.M. Colli, 1998, Pitagora Editrice, Bologna
Luzzatto P.C. Arte Terapia. Una guida al lavoro simbolico per l’espressione e l’elaborazione del mondo interno. 2009, Cittadella Editrice, Assisi
Di Quirico A. Lasciar parlare il corpo. Linguaggi e percorsi clinici della danza movimento terapia. Magi Edizioni 2012.
BALDASSARRI CHIARA
Formazione come Arteterapeuta presso Art Therapy Italiana. Coordinatrice pedagogica, educatrice professionale. Lavora con Enti Pubblici nei Servizi per l'infanzia e di integrazione scolastica e occupa della Formazione de personale educatore e degli insegnati; successivamente nel Servizio Sociale territoriale promuovendo progetti di inclusione rivolti a adulti e nuclei famigliari in situazioni di disagio sociale. In qualità di arteteraputa promuove percorsi espressivi individuali e di gruppo volti alla promozione del benessere, al miglioramento delle prospettive di vita e di prevenzione al disagio e allo sviluppo della creatività con bambini e con adolescenti, disabili, nuclei famigliari con l’obiettivo di favorire una sintonizzazione della coppia madre bambino in NPIA e in collaborazione con Associazioni del territorio. Membro del nucleo di Arteterapeuti e DanzaMovimentoterapeuti”; e membro del “Centro Studi e Ricerche sulla Regolazione Affettiva” entrambi dell’Associazione Essere Con), dove collabora con Psicoterapeuti e medici.
BOCCALON ROBERTO
Laurea in Medicina e Specializzazione in Psichiatria presso UCSC Roma. Psicoterapeuta con formazione analitica. Per trent'anni dirigente medico nei Servizi Psichiatrici pubblici, a Reggio Emilia e Ferrara. Ha approfondito lo studio dei processi creativi e del loro utilizzo, in una prospettiva psicodinamica multicodice, nella clinica e nella formazione. Già professore a contratto presso l'Università di Ferrara e direttore dell’Istituto di Psicoterapia Espressiva di Bologna. Attualmente docente nel Corso di Laurea in Psicologia dello IUSVE. Membro del comitato Redattore della rubrica “Cura dell'Arte/ Arte della Cura “per la Rivista Aracne. Presidente dell’International Association for Art e Psychology. (IAAPs)
BORGHINI SILVIA
Formazione come Arteterapeuta presso Art Therapy Italiana. Ceramista, Mosaicista, esperienza ventennale come educatrice e conduttrice di laboratori artistici ed espressivi in diversi ambiti (eventi culturali, scuole, penitenziario, Centri socio-riabilitativi per persone con disabilità fisica e psichica). Socia fondatrice e Presidente e coordinatrice del nucleo di Arteterapeuti e DanzaMovimentoterapeuti dell’associazione “Essere Con”; membro del “Centro Studi e Ricerche sulla Regolazione Affettiva” dove collabora con Psicoterapeuti e medici. Svolge attività privata presso il suo studio e in collaborazione con la Cooperativa Paolo Babini, dove conduce progetti di Arte Terapia rivolti ai minori in ambito extrascolastico e ad anziani con patologie neurodegenerative e non.
DE MARSILIIS LAURA
Psicologa e Psicoterapeuta Espressiva ad orientamento psicodinamico integrato, specializzata in DanzaMovimento Terapia presso IPSE, Istituto di Psicoterapia Espressiva di Bologna. Nei suoi interventi rivolti a singoli e a gruppi, affianca al classico setting verbale, strumenti mutuati dal linguaggio corporeo e artistico con finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Dal 2010 svolge consulenze ed interventi di sostegno psicologico e alla genitorialità, presso enti pubblici e privati, a favore di persone in esecuzione penale interna ed esterna e dei loro familiari. Durante il suo percorso ho sviluppato, inoltre, dal 2012, competenze nell'ambito dei servizi che richiedano consulenze specifiche nel settore della formazione e dell’orientamento, ricoprendo il ruolo di docente, tutor, coordinatore ed esperto dei processi valutativi. Membro del nucleo di Arteterapeuti e DanzaMovimentoterapeuti e membro del “Centro Studi e Ricerche sulla Regolazione Affettiva” entrambi presenti nell’ Associazione Essere Con.
FRATTINI IVANO
Psicologo clinico, psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico, gruppoanalista. Membro I.A.G.P. (International Association for Group Psychoterapy and groups processes) dal 2010, svolge attività di libero professionista a Forlì. È socio fondatore dal 2011 dell’Associazione “Essere Con APS” (www.esserecon.it) e coordinatore e supervisore dal 2013 del “Centro Studi e Ricerche sulla Regolazione Affettiva”, che si occupa dello studio dell’affettività e della sua complessa regolazione in campo medico, psicoterapico, sociale e arte terapeutico. Ha pubblicato: La regolazione affettiva tra funzionamento somatopsichico e psicosomatico. Una prospettiva psicodinamica del rapporto corpo-mente (2022), e La Regolazione affettiva tra Psicoanalisi, Arte e Neuroscienze. (2022) entrambi editi da FrancoAngeli.
PACETTI MONICA
Psichiatra psicoterapeuta, perfezionata in “valutazione e Trattamento dei disturbi di personalità” presso l’Università degli studi di Bologna, Psicoterapeuta MBT presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lavora come dirigente medico presso CSM di Forlì AUSL Romagna, è referente regionale del progetto sui disturbi di personalità, ha un incarico qualificato PDTA e qualità professionale.
SCOGNAMIGLIO RICCARDO MARCO
Psicologo e psicoterapeuta, psicoanalista, Direttore Scientifico dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, Direttore e docente della Scuola di Psicoterapia Analitica di Gruppo “Nuova Clinica Nuovi Setting” e Direttore della sede per la regione Lombardia dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo (Di.Te.), Milano. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Il male in corpo. La prospettiva somatologica nella psicoterapia della sofferenza del corpo (FrancoAngeli, 2008); Psicologia psicosomatica. L’atto psicologico tra codici del corpo e codici della parola (FrancoAngeli, 2016); Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici (con S. M. Russo, Mimesis, 2018); Scognamiglio R. M. (2021). L’inconscio digitale: la sfida di una clinica senza soggetti. Psicoterapia e Scienze Umane, 55 (2): 205-226.
VALENTINI MARCO
Medico specializza in Reumatologia. Responsabile del Servizio di Diagnostica e Cura dell'osteoporosi e malattie metaboliche dell'osso presso il Primus Forlì Medical Center e del Servizio di Reumatologia Centro Osteoporosi San Pier Damiano Hospital di Faenza. È studioso della morfologia della membrana sinoviale nei reumatismi infiammatori cronici, con tecniche di artroscopia, di microscopia ottica e di ecografia ad altra frequenza con powerdoppler. Autore di 45 pubblicazioni scientifiche nel campo della Reumatologia e relatore in convegni scientifici della Società Italiana di Reumatologia e del G.I.BIS. (Gruppo Italiano per lo studio dei Bisfosfonati). Dal 2007 studia e cura le patologie reumatiche utilizzando citochine low dose, le interconnessioni fra microbiota intestinale, neuroinfiammazione e sistema immunitario, sia nella cura dei reumatismi infiammatori, che della osteoporosi. In qualità di Socio AIMES (Associazione Italiana Medicina Sistemica), sostiene la divulgazione e la diffusione del Pensiero Sistemico.
Modalità FAD sincrona
- Partecipazione all’intero ciclo (6 incontri 24 h) con conferimento 39 ECM, 250,00 Euro
- Partecipazione all’intero ciclo senza ECM, 140,00 Euro
- Partecipazione ai singoli incontri, 50,00 Euro
- Partecipazione con ECM dei partecipanti al Centro studi e Ricerche sulla regolazione affettiva e del Centro studi e ricerche sulle ArtiTerapie, 200,00 Euro
I seminari saranno svolti via FAD attraverso la piattaforma di Ideas group. Chi desidera può frequentare anche in presenza a Forlì in via del Lazzaretto 29/a, presso la sede dell’Associazione Essere con APS.
Per l’iscrizione tel. 339 3638941 oppure email info@esserecon.it
Versamento della quota di partecipazione sul iban IT93L0306909606100000177357 intestato a ESSERE CON APS
I posti disponibili per gli ECM sono limitati